EVOLUZIONE GEOLOGICA

Lipari rappresenta la parte emersa di un ampio apparato vulcanico sommerso, la cui base morfologica è posta ad una profondità di oltre 1000 metri; considerando l'altezza massima di Monte Chirica di 602mt, si tratta di un vulcano alto 1600 metri. La parte emersa si edifica negli ultimi 220.000 anni mentre l'attività eruttiva puù recente risale a 1.300 anni fa.
Insieme alle isole di Salina e Vulcano, l'apparato vulcanico di Lipari fa parte di una faglia regionale, allungata in direzione NNW-SSE denominata Eolie-Tindari-Letojanni.
Dal punto di vista della morfologia sono rilevanti Monte Chirica a Monte S.Angelo, allineati in direzione N-S, tra i quali rilievi appare una depressione morfologica (diametro massino 1,3 km) che può rappresentare la testimonianza di un evento eruttivo importante, che portò al collasso del cono del vulcano e la formazione di una caldera. Il settore meridionale è rappresentato interamente dai due duomi lavici di Monte Gallina e Monte Guardia; è molto evidente la fossa del vulcano di Monte Gallina, dentro la quale oggi vengono coltivati delle viti.
La parte a NE è dominata da Monte Pilato (monte della Pomice), traduzione dal dialettale "pilatu" che vuol dire pelato;  e dalle colate di ossidiana della fossa di Rocche Rosse (tra Porticello ed Acquacalda), e di Forgia Vecchia.
Si possono individuare 5 epoche eruttive: la prima ha prodotto in direzione NNW la zona costiera che dalla Valle del Pero va sino al belvedere di Quattrocchi e subordinatamente in direzione E-W lungo la costa orientale i monti gemelli di Monterosa; la seconda epoca determina la costruzione degli strato-coni di Monte Chirica e Monte S.Angelo; la terza epoca è rappresentata dell'intensa attività di Monte S.Angelo, con la messa in posto di Piroclastici a foglie che determinano la formazione della parte mediana dell'isola, e il successivo collasso vulcano-tettonico tra i monti Chirica e S.Angelo; la quarta è rappresentata dai collassi vulcano-tettonici in località Quattrocchi ad W e di Capistello a S; la quinta epoca segna invece inizio alla formazione di Monte Pilato e alle colate "riolitiche" di Ossidiana di Forgia Vecchia e Rocche Rosse, quest'ultime uno dei più begli esempi di colata ossidianacea al mondo per purezza e strutture di foliazione; nonchè dalla fuoriuscita di "piroclastiti pomicee" che costituiscono la sommità del cono di M.te Pilato. L'effusione duomo-colata di Rocche Rosse rappresenta l'ultimo episodio di attività vulcanica a Lipari.
Guida ai Vulcani e alla Natura delle Isole Eolie

Commenti