Gli
anni in cui i nostri nonni e genitori sono cresciuti e vissuti non erano certamente periodi di benessere come i
nostri.
Nell'epoca in cui non si avevano molte risorse economiche, l’uso di rimedi naturali,
tramandati da generazione in generazione, poteva risolvere molti dei malanni più comuni e curare cadute accidentali o, gli affaticamenti muscolari che spesso
si riscontravano lavorando la terra.
I rimedi naturali e le loro proprietà curative, sono un
bagaglio culturale che ognuno di noi non deve abbandonare, anzi, ha
bisogno di essere tramandato per i prossimi secoli alle future generazioni.
Di seguito si elencano alcuni dei metodi più usati:
Di seguito si elencano alcuni dei metodi più usati:
Aceto di Vino rosso
Si usava per curare i gonfiori articolari (es. borsite
al ginocchio) al seguito di traumi da caduta o urti. Eccezione fatta ai casi di
fratture o lesioni ossee.
Si porta a ebollizione
l’aceto all'interno di un pentolino. Con l’uso di un batuffolo
di cotone o una stoffa morbida, procedere con degli impacchi sulla parte
gonfia almeno due volte al giorno.
Proprietà aceto: è
composto per la maggior parte di acqua e da aminoacidi, vitamine, alcoli,
tannini, sali minerali e acidi organici; è un
ottimo antinfiammatorio e spesso è consigliato in caso di forte mal di gola,
perché gli sciacqui con questa sostanza permettono di ridurre l’infiammazione e
cicatrizzare le ferite. La proprietà battericida che aiuta a ripristinare un
transito regolare dell’intestino in caso di diarrea o stipsi, cura allergie,
artriti, ipertensione, bronchiti, calcoli, calma i dolori di pancia e il mal di
gola.
Acqua e Alloro
Si usava per favorire la digestione e alleviare dolori
di stomaco.
Versare in un pentolino l'acqua e alcune foglie di
alloro fino a portare a ebollizione; lasciare bollire per due minuti. Togliere
le foglie di alloro e bere l’infuso. Si può aggiungere un po’ di zucchero per
addolcire il gusto delle foglie.
Proprietà alloro: il
calore libera l’olio essenziale dalle fibre e si produce un’ottima azione
antisettica, che si dimostra molto utile nelle malattie da raffreddamento e per
i gas intestinali. In particolar modo, però, l'azione più importante
dell'alloro è quella relativa all'apparato digerente: l'olio essenziale,
infatti, si dimostra un vero e proprio toccasana per quanto riguarda lo
stomaco, poiché è in grado di svolgere una fondamentale azione benefica che
permette di migliorare la digestione, così come svolge un'azione
riequilibrante, calmante e tonificante.
Salvia
Si usava per curare il mal di denti in particolar modo
per carie e gengiviti.
Lavare la foglia di salvia e porla sul dente
dolorante; tenerla pochi minuti e poi sostituirla con un’altra. In alternativa
si può far bollire la salvia in acqua e fare gli sciacqui.
Proprietà salvia: antinfiammatorie,
balsamiche, digestive ed espettoranti. Essa inoltre è in grado di curare le
sindromi mestruali dolorose e i disturbi della menopausa (in particolare quel
fastidioso disturbo chiamato “caldane”: per questo viene anche chiamata
“estrogeno naturale”). È un “deterrente” del diabete e accelera il processo di
cicatrizzazione dopo una ferita. È particolarmente indicata in caso di
esaurimento fisico o intellettuale, ma non solo: è molto benefica per il
cervello e aiuta la memoria. Molti dentifrici sono a base di salvia; in assenza
del prodotto preparato si possono semplicemente strofinare i denti con una
foglia fresca per ottenere un effetto sbiancante.
Olio d’oliva caldo
L’olio d’oliva era anticamente usato per far sgonfiare
le tonsille.
Alcune gocce di olio erano versate in un pentolino e
fatte riscaldare. Ungendosi le dita si procedeva massaggiando i polsi, rivolti
verso l’alto, dalla mano in giù, in direzione del gomito. Nei periodi in cui le
tonsille sono gonfie, toccando il lato interno del polso si avvertono delle
palline sottopelle che dopo alcuni massaggi scompaiono.
Perché il polso: Nella
medicina orientale, l’individuo è come un microcosmo, un concentrato di energia
che si manifesta come alternanza di due movimenti opposti e complementari, cioè
yin (negativo) e yang (positivo). L'energia si diffonde nel corpo seguendo dei
tracciati, individuati dagli terapeuti nel corso del tempo, chiamati meridiani,
collegati tra di loro e in relazione stretta con gli organi vitali. L’energia
non si identifica con la circolazione del sangue o con il sistema nervoso, ma è
in stretta relazione con essi e con le funzioni di tutti gli apparati.
Secondo la tradizione orientale è possibile
individuare sulla superficie del corpo dei punti cutanei, chiamati tsubo, lungo
i quali passano i meridiani energetici e che sono in relazione con i diversi
organi interni. Proprio dal polso passa il meridiano che
interessa il collo, i polmoni, l’intestino tenue.
N.B. Olio d’oliva anticamente veniva anche
usato per massaggiare i muscoli contratti.
Pale di fico d’India (scocche)
Si usavano per curare mal di gole e tonsilliti.
Si usavano per curare mal di gole e tonsilliti.
Si prende una pala di fico d’india, si priva delle
spine, si lava e si taglia a pezzi. Porre i pezzi di pala in una casseruola e
si fanno riscaldare in entrambe le parti. Una volta calde si avvolgono in un
fazzoletto e quest’ultimo si lega attorno al collo.
Proprietà pale di fico d’india: Le
pale sono un concentrato ricco di mucillagini, vitamine
e oligo-elementi, sono inoltre ricche di zuccheri che trattengono
acqua e sono quindi un ottimo veicolo di idratazione e nutrimento. La polpa
delle pale possiede proprietà rigeneranti, cicatrizzanti, toniche,
antiossidanti, disinfettanti e antiemorragiche.
Corteccia d'Eucalipto
Si usava per sgonfiare le vene varicose (ulcere.)
Si prende la parte interna della corteccia di
Eucalipto (dal colore bordeaux) si taglia e si mette a bollire con aceto rosso.
Dopo aver bollito, si lascia raffreddare e si poggia sulle vene varicose
facendo impacchi di 5 minuti 2 volte al giorno.
Proprietà eucalipto: balsamiche,
febbrifughe, antisettiche, astringenti, stimolanti, anticatarrali, espettoranti
e mucolitiche. È utilizzato esternamente per pennellature in caso di piaghe a
lenta guarigione, ma anche per inalazioni in caso di infiammazioni all'apparato respiratorio.
Foglie d’Eucalipto
Si usava per mal di gola, raffreddore, bocca infiammata, tosse, contro l’asma
Contro l’asma (e per purificare una camera da letto con ammalato) mettere alcune foglie su una lastra di ferro arroventata e aspirarne i fumi.
Per l’influenza e il raffreddore: far bollire per due minuti 20 grammi di foglie in una tazza piena d’acqua. L’asciare intiepidire, addolcire con miele, berne 3-4 tazzine al giorno.
Per la bocca infiammata e per il mal di gola: fare gargarismi e sciacquare con lo stesso decotto.
Contro la tosse: un infuso ottenuto versando Una tazzina di acqua bollente su un cucchiaio i foglie sminuzzate, lasciare per dieci minuti, filtrare, addolcire, berla calda. Tre tazzine al giorno. Contro la tosse c’è anche uno sciroppo preparato con 50 grammi di foglie tritate in 700 grami di acqua dolce, fatte bollire per mezz’ora. Filtrare aggiungere 100 grammi di zucchero ogni 100 grammi di filtrato. Foglie adulte addolcendole con miele, poiché molto amari, per la preparazione di decotti, liquori e cosmetici; per gli altri rimedi solo le foglie adulte.
Sale grosso
Si usava per ridurre il fastidio cervicale in caso di
freddo, lombalgia e arti ghiacciati anche in piena estate.
Si riscaldano in una padella tre cucchiai di “sale
grosso”; non appena caldo si mette in un sacchetto di stoffa e si appoggia
sulla nuca fino a quando non si raffredda. Ci toglierà un po’ di umido
stagnante.
Proprietà sale grosso: conosciute
già nella Medicina Tradizionale Cinese e anche nella cultura mediterranea era
considerato un elemento molto prezioso, utilizzato peraltro come moneta di
scambio, più prezioso dell’oro. Il sale ha effetti benefici sulle vie
respiratorie grazie alle sue proprietà antibatteriche,
antinfiammatorie e mucolitiche.
Altro uso: Per il pediluvio versare in
acqua due o tre cucchiai di sale marino grosso; per le gambe
gonfie e stanche possiamo fare un bel bagno con del sale
marino integrale grosso immersi per circa venti o trenta minuti e se lo faremo
almeno per due volte la settimana, questo aiuterà il drenaggio delle nostre gambe e ridarà tono e vigore ai nostri
muscoli.
Amido di mais (maizena)
Si usava per gli arrossamenti della pelle.
Proprietà amido: è
ottimo per la preparazione di bagni rilassanti, in virtù delle sue proprietà
emollienti e preventive nei confronti delle irritazioni della pelle.
Menta
Si
usava come infuso in caso di meteorismi intestinali, spasmi, gastriti, diarree.
Due
cucchiai di foglie secche in una tazza d’acqua bollente, per quindici minuti,
quindi filtrare, berne due tazze al giorno dopo i pasti.
Proprietà menta: è una pianta che
contiene mentolo, enzimi, sostanze tanniche, e olio etereo. Consigliata contro
il raffreddore i suffumigi alla menta.
AVVERTENZE
D’USO: Non utilizzare ai bambini.
Ortica
Si
usava per scopi diuretici, depurativi, anti-diabetici. Per la cura delle emorroidi
e foruncolosi. Combatte attriti, reumatismi e il colesterolo. Rinforza il cuoio
capelluto e ritarda la caduta dei capelli.
Decotto
depurativo con 40 grammi di foglie e steli giovani in un litro e mezzo d’acqua.
Far bollire finché il liquido è ridotto a un litro. Filtrare, addolcire, berne
un bel bicchiere al giorno per alcuni giorni di seguito. Questa è una formula
anche molto diuretica. Le radici bollite nel latte per mezz'ora, si ottiene una
bevanda molto indicata per curare i calcoli biliari.
Proprietà ortica: le foglie
contengono, con l’acido formico, istamina, potassio, silicio, ferro, tannino,
aminoacidi, clorofilla e vitamine AeC.
Margherita
Si
usavano le foglie fresche come lenitivo per gli occhi e come cataplasma.
La
medicina popolare propone il cataplasma facendo bollire le foglie nell'acqua e applicandolo ancora caldo su contusioni, distorsioni, foruncoli, piaghe.
L’acqua di margherite si ottiene facendo macerare 100 grammi di fiori in 1000
grammi d’acqua per un giorno: è molto adatta per le infiammazioni sugli occhi.
Proprietà
margherita:
è uno dei fiori più antichi e più conosciuti e proviene dal Tibet. Contiene
saponina, tannino, mucillagini ed un principio amaro. Stimola il fegato ed abbassa
la pressione. Consigliabile per i bambini gracili una tisana lontano dai pasti.
Petali di Rosa
Si
usavano come infuso per infiammazione di bocca e gola.
I
petali vanno raccolti prima della piena fioritura e privati della base che li
lega alla corolla; fatti essiccare rapidamente all'aria e vanno conservati in
un barattolo di vetro.
Mettere
25 grammi di petali in un litro d’acqua fredda per 24 ore, filtrare, il liquido
già è pronto per sciacqui e gargarismi.
Proprietà dei
petali:
sono rinfrescanti, lassativi, calmanti, astringenti e digestivi.
Petali di rosa
Si usavano per curare i foruncoli.
Raccogliere alcuni petali dei fiori di rosa a appoggiarli sul foruncolo applicando al di sopra una garza, o un fazzoletto, per 24 ore. Il giorno dopo migliora.
Proprietà foglie di rosa: Particolarmente riconosciuto per le sue proprietà è l’olio essenziale utilizzato come antistress, tonico e antisettico.
Cicoria
Si
usava contro la stitichezza e al mattino per i reni e lo stomaco.
Decotto anti-stitichezza: mettere 20-30
grammi di foglie triturate in un mezzo litro d’acqua
bollente per dodici ore, filtrare, prenderne un bicchiere caldo a digiuno al
mattino.
Proprietà della
cicoria:
la cicoria contiene Sali minerali, glucidi, lipidi, protidi, vitamine B,C,P, K,
aminoacidi e inulina. È tanto utile al fegato: depurativa, febbrifuga, tonica,
diuretica e leggermente lassativa.
Patate
Si usavano per
il mal di testa e stati febbrili.
Prendete due
patate belle grosse e pulitele (senza lavarle); sbucciatele e tagliatele a
fette di circa mezzo centimetro. Stendetevi sul letto e ponete le fette di
patata sulla fronte. Per non farle cadere fermatele con una bandana annodandola
alla nuca. Tenete le patate sulla fronte per circa 30 minuti; il calore verrà
assorbito della patate
Proprietà
patate: Grazie
all’alta percentuale di amido, acqua e vitamine, nonché a numerosi minerali come il sodio, il potassio, il magnesio, il
calcio, il fosforo e il ferro, essa si rivela un
validissimo aiuto per idratare e
nutrire a fondo la pelle stressata, ma soprattutto grazie ad un enzima,
chiamato catecolasi, contenuto in grande quantità, è in grado di decongestionare rapidamente la cute ed
eliminare liquidi e tossine in eccesso.
Riempite mezzo bicchiere di acqua a temperatura ambiente e prendete un panno rosso (fazzoletto o asciugamano), e intorno a mezzogiorno mettilo sulla testa della persona che nota i sintomi di un’eccessiva esposizione al sole. A questo punto, stando in piedi e di fronte, con un movimento veloce capovolgi il bicchiere sulla sua testa e tienilo ben fermo per qualche minuto. L’asciugamano serve proprio per evitare che qualche goccia d’acqua gli bagni la testa. Adesso succederà qualcosa a cui, magari, gli scettici non crederanno; dopo qualche minuto che terrai il bicchiere, l’acqua inizierà a bollire e i sintomi dell’insolazione si attenueranno per scomparire del tutto dopo un po’. Quando l’acqua smetterà di bollire potrai togliere il bicchiere.
Fichi secchi
Si usavano
contro il catarro.
Bollire 100 gr.
Di fichi secchi in 1 litro d'acqua per circa 10 minuti. Il decotto avrà un’azione
lenitiva nei confronti degli attacchi di tosse.
Proprietà fico: è composto come tutta la frutta in
genere, principalmente da acqua ( 80 % circa); in piccola percentuale e
precisamente nella misura dello 0,4% troviamo la presenza di proteine. Seguono
i grassi, gli zuccheri ( 19 % ) e le fibre nella misura del 3,3 %. I minerali
presenti nei fichi sono rappresentati dal calcio, potassio, ferro, sodio e dal
fosforo, mentre, le vitamine, sono rappresentate dalla pro-vitamina A, B6, C e
la PP. E' grazie alla presenza di queste sostanze che ai fichi vengono
riconosciute buone proprietà terapeutiche, nutritive e lassative; per curare
attacchi di tosse, rinforzare le ossa, carico energetico.
Fede nell'occhio
Si usava per
far passare l’orzaiolo
Si strofina
leggermente l’orzaiolo con il dorso della fede nuziale sulla palpebra per 3-5
volte. Al mattino a digiuno.
L’oro giallo: è un ottimo conduttore di elettricità. Non si
osservano prove scientifiche riguardo la capacità dell’oro di curare gli
orzaioli, ma, è interessante sapere che, alcune ricerche del Massachusetts Institute
of Tecnology hanno l’obiettivo di dimostrare come l’oro giallo sia terapeutico
a seguito di infarti.
Pomodoro
Si usava per
combattere l’acne.
Spellare i
pomodori e tritarli bene, porli in una ciotola ed aggiungere due cucchiai di
zucchero e uno di limone, mescolare bene fino ad ottenere una pastella
omogenea. Stendere l’ impasto sulle zone interessate e lasciare agire per circa
15 minuti. Scaduto il tempo eliminare sciacquando bene. E’ suggeribile
applicarla 3 volte alla settimana.
Proprietà del pomodoro: regolare il
grasso della cute, unito a limone e zucchero, sarà ottimo per esfoliare il viso
ed eliminare le cellule morte e far seccare i brufoli già maturi
Erba Gramigna (a’
ramigna)
Si usava per
favorire la diuresi.
Si raccolgono
le radici dell’erba gramigna e non appena tagliati e lavati, metterle a bollire
in un pentolino. Fatto intiepidire, bere l’infuso.
Proprietà
dell’erba gramigna: conosciuta fin dall'antichità per le
proprietà officinali. Alla gramigna vengono
attribuite proprietà depurative, diuretiche e antinfiammatorie delle vie
urinarie.
Miele e Limone
Usato per
calmare il mal di gola.
In una tazzina
da caffè mettete un cucchiaino di caffè e spremete mezzo limone. Mescolate con
un cucchiaino e mangiatelo.
Proprietà
del miele e limone: antibatterico e antibiotico il miele e un concentrato
di vitamina C il limone, i suoi componenti favoriscono espettora mento e distruzione
dei germi.
Nepitella
Si usava per
far allontanare le zanzare e guarire piccole escoriazioni.
Per allontanare
le zanzare si strofinano, semplicemente le foglie sul corpo. Il suo profumo è
simile alla menta.
Per curare le
escoriazioni è necessario raccogliere le foglie della pianta, pestarle e
applicarle sulla ferita.
Proprietà nepitella: regolarizza l'intestino e aiuta a mantenere il
benessere di tutto l'organismo. L’olio essenziale ha proprietà antibiotiche.
Si ringraziano: Sarina Mandarano, Pino Famularo e Pino Marturano per il loro contributo a Natural View
Continua...
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