Scuotimento - Paura - Quiete. Sono queste le sensazioni che si
provano durante una scossa sismica.
A parte per i terremoti di elevata magnitudo, che possono provocare aperture del terreno e danni alle infrastrutture,
durante i terremoti di modesta intensità le uniche cose a rischio di danno sono
gli edifici più vecchi, mentre nelle strutture di nuove generazione il pericolo
è connesso alla caduta di oggetti dalle mensole o calcinacci pericolanti.
Analizzare le cause che innescano un
terremoto, conoscere gli elementi di vulnerabilità e focalizzare i punti e le
zone in cui rifugiarsi aiutano ad affrontare con più coraggio questi eventi
improvvisi.
Un terremoto è la conseguenza del rilascio
di una grande quantità d'energia accumulata nel sottosuolo che, superando un
determinato punto critico di resistenza delle rocce, è liberata, propagandosi in
superficie attraverso le onde sismiche. Una scossa può essere di origine
tettonica se prodotta da bruschi spostamenti della crosta terrestre, questo è
il caso delle Eolie interessate dalla faglia Tindari - Letojanni, che comprende le isole di Vulcano, Lipari e Salina; possono essere di origine vulcanica, invece, quelle che
precedono e accompagnano le eruzioni; sono causate dal rigonfiamento delle
pareti del vulcano e dalla risalita del magna del condotto vulcanico, esse sono
comunque di lieve entità. In genere lo scuotimento sarà tanto più violento
quanto maggiore è la magnitudo (misurata in scala Richter) del terremoto e sarà minore man
mano che ci si allontana dall'epicentro. Le vibrazioni indotte dalle onde
sismiche possono essere, inoltre, distinte in: sussultorie se il movimento è verticale,
cioè attraversano la roccia parallelamente alla loro direzione di propagazione,
mentre ondulatorie se il movimento è orizzontale, cioè attraversano la roccia
trasversalmente rispetto alla direzione di propagazione dell'onda, quest'ultime
a secondo dell'intensità (misurata in scala Mercalli) causano più danni agli
edifici.
scossa sismica del 14/01/2014 |
Cose da fare prima, durante
e dopo un terremoto? Il servizio di emergenza nazionale della protezione civile
ha redatto un manuale dei metodi comportamentali.
Ecco cosa fare prima del terremoto:
Preparare torcia elettrica - radio a
batterie - scorta alimentare - kit di primo soccorso - posizionare i letti
lontano dalle vetrate, specchi o mensole.
Durante un terremoto:
ripararsi sotto architravi, pareti
portanti, angoli delle pareti, tavoli proteggendo la testa con qualcosa di
morbido - allontanarsi dai mobili pesanti, finestre, balconi - uscire da
ambienti rivestiti con piastrelle che potrebbero staccarsi - non usare
l'ascensore.
Dopo un terremoto:
verificare danni agli impianti e alle
apparecchiature di uso domestico - chiudere gli interruttori generali del gas e
della corrente elettrica - uscire di casa a piedi e non in macchina per non
bloccare le strade - seguire le indicazioni delle forze dell'ordine - non
tenere occupate le linee telefoniche - raggiungere le aree di attesa più vicine
a te - mantenere la calma.
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